IL "RISCHIO AMAZON"...

...e in teoria di tutte quelle piattaforme gratuite di vendita, che si affidano intensamente ad automatismi informatici gestiti da personale non esperto nei settori specifici, quale indubbiamente l'editoria consiste. Qui il "sembra facile" è pienamente consono alle insidie da temere, anzitutto nel caso di AMAZON
Premetto che quanto segue concerne le versioni cartacee, ma dopo la maturata esperienza, temo che nelle multiformi vie adottate da AMAZON (kindle ecc...) il caos imperi anche nei libri elettronici... i "famigerati" eBook... soprattutto se avete diversi libri pubblicati (i sistemi automatici si sbagliano più facilmente) e revisionate e ricaricare il testo spesso.  Insomma, può succedere che abbiate ricaricato il testo corretto e ottimizzato in ogni aspetto, ma il lettore continui a ricevere quello acerbo di anni addietro e voi ne sapete nulla. Un incubo! Se volete molestare i vostri neuroni, lasciate perdere i film dell'orrore, leggete qui...

Partiamo dall'inizio... La prima piattaforma di pubblicazione alla quale mi rivolsi, fu LULU.

Indubbiamente ottima, forse la migliore, ma quando scoprii che a sua volta ripubblicava su AMAZON, decisi di farlo direttamente tramite le loro sezioni Create Space e KDP. Non sapevo che una volta apparsi lì in vendita, i testi rimangono visibili anche se rimossi e dunque non disponibili all'acquisto. Con l'auto-pubblicazione si può modificare a piacimento e facilmente si è tentati di agire sui contenuti e anche su titoli e sottotitoli, approntando una nuova pubblicazione. 

Peraltro, non fruendo di pubblicità attiva, sono importantissimi nella promozione delle auto-pubblicazioni  (un inedito libro visibile in ogni vetrina di libreria, trova chi l'acquista anche soltanto per curiosità) e affidandosi al "messaggio" che  il potenziale lettore estrapola da essi, si è invogliati a ottimizzarli, come ovvio, modificandoli. L'inesperienza dell'auto-pubblicante fa il resto... Se avessi saputo, mi sarei attenuto più cauto... però, che il "negozio" a cui mi affido pretenda di mostrare tutti i miei tentativi e pure venderli, è imbarazzante! Nell'editoria classica, quando esce la nuova edizione solitamente i volumi residui di quella vecchia vanno al macero... ma qui no!

Tra quelli pubblicati da LULU anche su AMAZON e quelli pubblicativi da me in seguito, mi ritrovai con una trentina di obsoleti visibili nella mia pagina autore, impossibili da togliere. AMAZON è un sito di compravendita, che guadagna su qualsivoglia movimento di denaro avvenga sul suo sito e tiene i testi ritirati sempre visibili, come riferimento per eventuali rivendite di usato librario. Che l'autore non desideri che un suo testo obsoleto compaia accanto alla nuova versione, semplicemente "non se ne cura" e i suoi dispositivi automatici scelgono a caso di vendere anche testi ritirati con l'espediente dell'esemplare usato disponibile. Lo capii troppo tardi perché LULU prese a ripubblicare su AMAZON all'improvviso e non diedi peso alla cosa. Passato direttamente ad AMAZONritirati c chiusi i testi su LULU per ripubblicarli tramite Create Space e KDP, mi accorsi della "trappola"! Peraltro dopo alcuni mesi i file su LULU vennero automaticamente cancellati e la pubblicazione tecnicamente chiusa e quindi mi divenne impossibile correggere o avvisare nelle sinossi della loro obsolescenza e di non acquistarli. 

Sono sei anni che cerco di risolvere, ma niente da fare. L'impossibilità di ottenere alcunché viene da implicazioni "tecniche", dacché il loro sistema privilegia ogni spazio per offrire appigli vendere e acquistare e i criteri promozionali dell'editoria non vengono differenziati. I meccanismi sono automatici e per correggerne i (frequenti) errori occorre che si operi nei sistemi informatici e questo probabilmente non gli è agevole. La questione si è aggravata con l'accorpamento di Create Space a KDP. Le modifiche ai dettagli di pubblicazione non avvengono più in poche ore ma in "mesi". 

Finora sono sempre intervenuto  interpellando l'assistenza. Peraltro i sottotitoli non sono più modificabili (su Create Space lo erano richiedendolo) ed è stato deciso senza preavviso, complicando l'eventuale aggiornamento. Si aggiunge che i libri appaiono nei diversi siti nazionali e le modifiche raramente avvengono in tutti, ma bisogna richiederle all'assistenza specifica. Insomma, se si sperava nell'auto-pubblicazione come il "paradiso" della scrittura "pagante senza crucci", ci si illudeva...

L'assistenza è condotta perlopiù da personale internazionale che lavora "on line da casa", adopera traduttori automatici, combina risposte predefinite che in sostanza ricalcano le regole aziendali e, soprattutto, fanno perdere tempo, essendo lo scambio di mail "a rotazione" e raramente gestito dallo stesso interattore, ma distribuite o aperte dal primo operatore disponibile, che nella maggior parte dei casi cerca di comprendere in linea di massima la questione e combina la risposta predefinita. Non so se sottostanno a un criterio premiante sulla produttività, ma di risposte alla "attributo di genere di mammifero canino maschio"  o da "comprensione da fischi per fiaschi" (offro un'allegoria a scelta... mi sento generoso) ne ricordo tante e avvengono inevitabilmente negli scambi di chiarimento... d'improvviso una risposta che c'entra per nulla!
 
Da quelle ricevute in tanti anni (dal 2013 almeno) capii che avere a che fare con qualcuno "conoscitore" già al primo contatto, in media avveniva una volta su dieci. Il filtro degli incompetenti della serie... "però noi siamo sempre felici di assisterti" (grazie... dopo l'inutilità delle risposte, ci mancherebbe pure essere infelici di farlo...), prima di arrivare al tizio giusto, è spesso snervante. Per una proficua ispirazione al novello "dante", certamente una manna...
 
 Inoltre, da una concomitanza di numeri telefonici... scoprì che i medesimi operatori svolgono "trading on line"... insomma si occupano di tutto quanto si può per guadagnare adoperando internet sfruttando la buona fede di quelli che confidano che dietro la dicitura "assistenza", stia un esperto addetto a risolvere il loro problema! Da qui potete anche capire il motivo per cui nonostante le vostre cautele, tutti i call center molesti finiscono pr avere il vostro numero telefonico!
 


Ultimamente ho deciso di affrontare un problema che già mi protesse dalla noia tre anni fa, ma inutilmente. Quando mossi su AMAZON, ritirai da LULU i sette testi in versione cartacea ed ePub per traslarli nelle nuove piattaforme e da lì ripubblicare evitando un passaggio che ritenevo inutile (se lì dovevano comunque finire in vendita, tanto valeva farlo su una piattaforma di pubblicazione gestita da lei, pensavo). Le versioni cartacee di LULU rimasero ovviamente visibili in AMAZON, ma quattro anche acquistabili, sicché avevo le versione "corrette" di AMAZON, in vendita accanto a quelle obsolete e "non corrette", di LULU! Alle mie rimostranze all'assistenza, che erano ritirati e poi non potevo tenere i medesimi testi così differenti in vendita, ne seguì una diatriba surreale con un rimpallo di responsabilità senza uscita. AMAZON asseriva che era colpa di LULU e dovevo chiedere a loro e LULU rispondeva che quei testi li avevano ritirati ed era colpa di AMAZON.

Questo si è ripetuto pari pari, terminato con la solita presa per i fondelli. Avevo a che fare con l'assistenza di AMAZON "vendite" dopo che quella di KDP mi aveva invitato a rivolgermi a loro motivando che era un problema della vendita e non dell'approntamento libri. Dopo uno scambio di mail dove cercavo di spiegare la questione a "Pamela", inoltrandogli in allegato anche delle schermate prese da LULUAMAZON dove era evidente lo stato dei testi, si e inserita una "Marcela" (sono nomi fittizi assegnati in automatico e peraltro "sensuali" femminili, probabilmente scelti in funzione soporifera in audaci pensieri...) che mi ha liquidato affermando che non potevano intervenire su pubblicazioni da altre piattaforme. 

Me lo aveva già scritto Pamela nella prima risposta... Non avevano neppure aperto le mie schermate allegate. Insomma "daccapo a dodici", si direbbe... Pamela si era stancata o Marcela gli aveva scippato il caso... Ho cliccato sul link "se non sei soddisfatto clicca qui", spiegando che l'assistente non aveva capito ecc... ecc... e la risposta e arrivata dopo qualche ora...

"Grazie per aver contattato il Supporto Venditori di AMAZON. Per poterla aiutare è necessario che ci contatti dall'indirizzo e-mail associato al suo account venditore, per poter verificare la sua identità."

Io non ho un account venditore... !!!

A prescindere la visualizzazione "perpetua" di tutto quanto viene esposto alla vendita, anche se per breve tempo, per un palese errore informatico di rilevazione, AMAZON tiene in vendita quattro dei miei testi, peraltro come "Prime"... ne sono onorato... ma preferirei che tra i loro prodotti "scelti" vi stessero i miei testi aggiornati e dovrebbero chiedere a me quali sono!

L'errore informatico è comprovato dacché uno di questi, in Amazon.com appare non disponibile, mentre in Amazon.it è regolarmente in vendita da sei anni, nonostante io li abbia ritirati sostituendoli con altri dal medesimo, ma aggiornato, contenuto! (Dovetti modificarne i titoli, proprio per differenziarli). Per appurarlo, basterebbe che uno di questi operatori "felici di assisterti", aprissero entrambi i siti alla mia pagina autore e osservassero... a occhi aperti!

Qui (erroneamente) in vendita

(Aggiornamento... in data 16-02 - 19 è stato corretto.)

Qui (giustamente) "out of print" (fuori stampa) 

Si aggiungono le truffe dei rivenditori librari, appunto quelli specificamente truffaldini... QUI il caso più significativo tra quelli "ci provo e forse qualcuno ci casca..."

Un rivenditore vi ha persino inserito un prezzo di rivendita di 851 dollari!!! Peraltro il libro è pubblicato senza sorgente (il file su LULU è cancellato da anni)), con una copertina che ho sostituito con una "neutra" per distinguerlo dai libri aggiornati e in vendita... Serve menzionare che tutti questi libri "non disponibili", vengono usati come "ospite" per trappole truffa? Sono innumerevoli i tentativi di raggiro in internet, eppure anche segnalandolo specificatamente, non adottano provvedimenti per scoraggiarli, essendo loro clienti e "non sono tenuti a valutare liceità etiche dai ricarichi di rivendita", obiettano... 

Mesi fa interpellai l'assistenza telefonica, poiché il fatto mi sembrava grave (non che quelli di cifre doppie o triple rispetto al prezzo normale, non lo fossero...) e volevo essere certo di non incorrere nel rischio che una interpellanza per mail finisse a un "risponditore automatico". Una palese truffa allegata a un libro con il mio nome, non è propriamente una buona referenza... Il gentile assistente mi assicurò che avrebbe inoltrato al settore competente. Dopo una manciata di minuti AMAZON rispose con una mail in inglese: 

"Se lei ritiene che AMAZON stia danneggiando il suo nome, invii una mail qui..." (la loro sezione legale). Inviai una mail dettagliata... dopo qualche istante tornò indietro... indirizzo non operativo...

Non mi arrendo... ma la mia tastiera mi ha avvisato... un'altra mail a questi e serra i tasti...

17-02-19 Aggiornamento... "Pamela" mi invia una mail, rispondo menzionando il problema della confusione dei file che effettivamente arrivano all'acquirente, rispondo dettagliando e ricevo ancora una mal di "Marcela" che menziona tutt'altro... 

Solita risposta automatica...

"se ritieni che questi articoli su Amazon presentano dei contenuti che violano la tua proprietà intellettuale..." 

Insomma, se i suonatori si alternano, la musica è la medesima...

Da una questione di miei testi offerti al prezzo di 10/15 euro e un rivenditore che li propone a centinaia di euro... alla violazione della proprietà intellettuale, che c'entra nulla...

Attualmente ho risolto evidenziando nelle sinossi di ogni libro, la condizione specifica che lo concerne e apponendo una copertina chiara monocromatica. Due libri sulla dieta, pubblicativi da LULU da sei anni, rimangono in vendita, la scrittura è a livello di bozza, non li posso correggere, non so se li vendono e quanti, né se me ne versano i ricavi... Amen...

Aggiornamento 21-3-2019

Dopo il mio quarto sollecito a LULU affinché chiedessero di nuovo ad AMAZON di chiudere la vendita delle mie pubblicazioni avvenute dal mio account presso di loro (2012...), in breve tempo sono state chiuse.